Il passaggio della Carovana Antimafia a Riccione si è arricchito della testimonianza di una rappresentante del comitato 'testimoni di giustizia'.
Negli anni '90, lei e la sua famiglia hanno testimoniato in tribunale contro i mafiosi locali che gli avevano ammazzato il fratello in una sanguinosa faida tra famiglie iniziata negli anni '80.
Sono stati tutti condannati e stanno scontando l'ergastolo.
Ma per loro è iniziata una vita d'inferno.
Dalla piccola cittadina calabrese, dove non avevano più nessuno a sostenerli, sono stati trasferiti in una località segreta al Nord. La sua è stata la prima famiglia in Italia sottoposta al programma di protezione. Ma lei dice che non funziona, perché le leggi non vengono applicate. Oggi, dopo più di 20 anni, cerca ancora l'aiuto dello Stato con un appello al ministro Alfano.

(intervista di Icaro Tv del 28/05/2013)