http://www.pupia.tv - Carinaro (Caserta) - Era la primavera dello scorso anno quando, a Marianella, nella sede dell'associazione "Natale Ciccarelli", dove gli è stato intitolato un piccolo auditorium, fummo ospiti di Enzo Avitabile che presentò a Pupia l'album "Black Tarantella". Una preziosa serie di duetti con artisti italiani ed internazionali (Bob Geldof, David Crosby, Franco Battiato, Francesco Guccini, Pino Daniele, solo per citarne alcuni) finita in testa alle classifiche della world music e di iTunes. A distanza di oltre un anno, in occasione della sua esibizione a Carinaro con gli inseparabili "Bottari", abbiamo di nuovo incontrato l'artista napoletano che, tra un live e l'altro in giro per il mondo, attende per le prossime settimane due importanti appuntamenti che segneranno, ulteriormente, la sua carriera: l'anteprima a New York, il 18 ottobre, del docufilm "Enzo Avitabile Music Life", presentato alla 69esima Mostra del Cinema di Venezia nella sezione Fuori Concorso, e la consegna del "Premio Amnesty Italia 2013".
"Stavo ascoltando un programma alla radio mentre guidavo sul George Washington Bridge, a New York, quando ho incontrato per la prima volta la musica di Enzo Avitabile e la mia vita è cambiata". Parole del regista premio Oscar Jonathan Demme ("Il silenzio degli innocenti", "Philadelphia"), che ha diretto la pellicola sulla vita e la musica del poliedrico cantautore. Enzo, "'u brodèr" (come lo chiamano affettuosamente i fan, napoletanizzando l'inglese "brother", "fratello"), ha curato, ovviamente, la colonna sonora insieme a Eliades Ochoa, Luigi Lai, Trilok Gurtu, Gerardo Núñez, Ashraf Sharif, Amal Murkus, Djivan Gasparyan Trio, Hossein Alizadeh, Daby Tourè, Bruno Canino, Toumani Diabatè. Un viaggio attraverso Napoli, alla scoperta dei suoi quartieri, dell'arte come strumento di riscatto.
"Sulle scene da oltre trent'anni, ha sempre dimostrato di essere un artista a tutto tondo, in grado di far tesoro della miglior tradizione napoletana, fiore a