http://www.pupia.tv - "Il primo nostro dovere e' quello di adeguarci a quelle che sono le disposizioni civili e quindi, in questo caso, della Questura". Cosi' il cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo di Napoli, rispondendo alla domanda dei cronisti sulla decisione del questore di Napoli di vietare i funerali, in forma pubblica o solenne, del boss Angelo Nuvoletta, inizialmente previsti per martedì 22 ottobre, alle ore 11, a Marano, in provincia di Napoli.
"Ci atteniamo naturalmente a quello che decide la Questura - spiega il cardinale Sepe - quindi anche per noi non e' possibile fare dei funerali che convoglino masse da cui possano poi derivare degli inconvenienti". Per quanto riguarda il rito religioso, conclude, "prima della sepoltura un sacerdote benedira' la salma". Angelo Nuvoletta, deceduto per un tumore all'età di 71 anni, era fra i mandanti dell'omicidio del giornalista del Mattino Giancarlo Siani. (22.10.13)