Contro la sorveglianza e le intercettazioni di massa, contro la corruzione e per la libertà, la trasparenza, la giustizia. Le motivazioni della ‘Million Mask March’ di ieri sono tutte inscritte nella data del 5 novembre: l’anniversario della “Congiura delle polveri”, tentativo da parte di un gruppo di cospiratori cattolici di far saltare la Camera dei Lord, nel 1605.
“Sono qui per aiutare gli americani a svegliarsi un po’, a capire che si tratta della nostra vita, del nostro mondo e ci possiamo fare quel che vogliamo e possiamo renderlo un posto migliore se lo vogliamo e lavoriamo tutti assieme” dice un partecipante alla manifestazione a Washington che è stata il fulcro della protesta organizzata via web. Ma in oltre 400 città in tutto il mondo militanti con la maschera di Guy Fawkes sono scesi in strada. L’atmosfera più incandescente si è respirata a Londra dove si sono registrati alcuni scontri con le forze dell’ordine.