“Non bisogna lasciarsi scappare questa occasione”. I progressi nelle consultazioni sul nucleare in corso a Ginevra devono condurre ad un accordo. Lo afferma il capo della diplomazia britannica al terzo giorno di colloqui, a Ginevra, tra Teheran e il gruppo del “5+1”, per William Hague si tratta di un’occasione storica:
“Dobbiamo fare di tutto – afferma – per sfruttare questo momento e cogliere l’occasione, per arrivare a un accordo, che tutt’ora manca e che il mondo non è stato in grado di concludere per molto tempo”.
Dopo l’accellerazione dei negoziati registrata nei giorni scorsi, è giunta la doccia fredda della Francia: il capo della diplomazia d’Oltralpe Laurent Fabius, a margine dell’incontro con l’omologo iraniano Mohammad Javad Zarif, e con il capo della diplomazia europea Catherine Ashton, ha sollevato nuovi dubbi sull’attività nucleare del reattore di Arak.
Fariba Mavaddat, euronews:
“Siamo al terzo giorno di colloqui a Ginevra, dopo l’atmosfera positiva dei primi due, prevale ora l’incertezza. La presenza di tutte le parti coinvolte e la velocità, con cui si procede, lascia ancora spazio alla speranza per un accordo”.