È il passaggio più delicato nel processo di eliminazione dell’impianto colpito dal sisma a marzo 2011. A differenza degli altri 3, il reattore n.4 ha evitato il tracollo, perché fermo per manutenzione: l’esplosione dell’edificio è stata causata dall’accumulo di idrogeno, cosa che ha generato molti timori sulla conservazione prolungata del contenuto proprio del reattore numero 4.
Tecnici e operai, utilizzeranno un enorme gru per inserire i singoli elementi in contenitori speciali fino a un massimo di 22 unità, prima del trasporto in un’altra vasca “comune“a circa 100 metri di distanza. Nella vasca del reattore n.4 ci sono in tutto 1.331 elementi di combustibile esaurito e 202 di quello inutilizzato, saranno i primi a essere spostati perche’ più facili da gestire. Se le previsioni saranno rispettate, ci vorrà fino a fine 2014, per completare la rimozione.