Per alcuni studenti raggiungere la scuola è un compito arduo, che comporta diversi rischi. Vi parliamo di alcuni progetti nati per risolvere questo problema.
– Messico: due ruote per il sapere
I gemelli Cristina e Cristian vivono a Rancho Viejo, una località di Leon, in Messico. La loro vita è cambiata da quando vanno a scuola in bici, grazie a un progetto del governo locale. Adesso questi due ragazzi impiegano venti minuti per percorrere i quattro chilometri che separano casa loro dalla scuola, mentre prima dovevano svegliarsi prima dell’alba e camminare per un’ora, al buio, nel freddo e su strade coperte di fango. Molto spesso non erano ammessi a scuola perché arrivavano in ritardo.
Attraverso questo progetto, circa 150 ragazzi delle comunità rurali hanno già una bicicletta e possono andare a scuola ogni giorno. I ragazzi – raccontano gli insegnanti – sono più attivi, sono più attenti in classe e si ammalano anche di meno.
– Uganda: l’informatica in un’aula itinerante
In Uganda l’uso del computer e di internet resta un privilegio di cui gode solo il cinque per cento della popolazione, a causa della carenza di infrastrutture e del costo elevato dell’elettricità. Cinque anni fa la fondazione Maendeleo ha lanciato il progetto “Mobile Solar Computer Classroom”, per abbattere gli ostacoli che si frappongono all’accesso alle tecnologie: un’auto 4×4 trasporta l’aula dagli studenti, a bordo ci sono due insegnanti, 15 computer portatili e tre pannelli solari.
L’aula itinerante a pannelli solari è l’unica opportunità per avere accesso a internet per scuole e per villaggi lontani. Dal 2008, questo progetto ha coinvolto 20 mila studenti, mille insegnanti e 55 scuole. I professori usano il computer per fare ricerche, per completare le lezioni e per collegarsi con scuole di altri Paesi.
– Francia: “Sur le chemin de l‘école”
Un documentario francese, realizzato da Pascal Plisson, racconta le storie di alcuni ragazzi costretti a intraprendere ogni giorno un difficile cammino per raggiungere la scuola. Tra i protagonisti ci sono due ragazzi del Kenya, Jackson e Salomé. Ogni giorno devono percorrere venti chilometri nella savana per raggiungere la scuola. Un cammino pieno di ostacoli, con il rischio continuo di incontrare animali pericolosi.
La storia di Jackson e Salomé è una delle quattro raccontate nel film “Sur le chemin de l‘école”, “Vado a scuola”. “Avevamo 50 storie interessanti, con schede, percorsi incredibili: abbiamo dovuto scegliere”, spiega Plisson. “Il vantaggio di questi ragazzini che vivono in luoghi isolati è che imparano fin da piccoli a cavarsela, a essere coraggiosi, a occuparsi dei fratellini o delle sorelline, sono ragazzi molto più maturi dei nostri”.