La legge che consente l’eutanasia per i minori non è ancora stata definitivamente approvata ma fa già discutere. Undici anni dopo aver depenalizzato la ‘dolce morte’, la Commissione Giustizia e Affari sociali del Senato belga ha approvato il provvedimento che consente ai bambini incurabili di qualsiasi età di scegliere di mettere fine alla propria vita.
“Alcune persone – dice la presidente della Commissione Elke Sleurs, dottoressa e senatrice del partito Nuova Alleanza Fiamminga – sostengono che la scelta sia tra l’eutanasia e le cure palliative. Ma non è così. È soltanto un’opzione finale. Nel caso in cui un minore, in uno stadio terminale dica ‘ho troppo dolore – e non c‘è modo di alleviarglielo – vorrei morire’. Questa è una possibilità che diamo, ma solo in alcune circostanze”.
“Stiamo parlando esclusivamente di minori – dice Francis Delpérée, senatore cristiano democratico contrario al provvedimento – che sono alla fine della loro vita. La domanda che poniamo è, se in quel momento, dobbiamo sottoporlo a un ulteriore stress psicologico. Papà, mamma, mi avete dato la vita e ora vi chiedo di togliermela”.
Nei prossimi mesi il testo verrà sottoposto al voto del Parlamento, ma l’approvazione è praticamente certa. In Europa soltanto i Paesi Bassi consentono l’eutanasia per i bambini. Ma il limite minimo d’età è fissato a dodici anni.