Chi l’ha detto che Londra non può accelerare pur mantenendo sul freno il piede dei conti pubblici?
A fronte di un netto miglioramento delle prospettive economiche britanniche il ministro delle finanze George Osborne ha avuto buon gioco, a Westminster, a difendere dagli attacchi le misure di austerità: “È un piano serio per un Paese cresciuto”, ha detto.
“Ma i nostri compiti ancora non sono finiti. Facendo le cose giuste, andiamo nella giusta direzione. La Gran Bretagna è tornata a correre. Continuiamo così”, ha concluso Osborne.
La crescita è stata rivista al +1,4% quest’anno e al +2,4% l’anno prossimo. Ciònonostante il governo ha annunciato che continuerà a stringere la cinghia, per esempio con una tassa sulle proprietà immobiliari degli stranieri.