Resta alta la tensione a Bangkok in Thailandia dove il palazzo del governo è stato assediato nei giorni scorsi. Disordini e scontri con la polizia hanno causato 5 morti e quasi 300 feriti. I dimostranti annunciano nuove mobilitazioni contro quello che definiscono il “regime di Thaksin”, ex primo ministro e fratello di Yingluck Shinawatra, l’attuale premier.
“La nostra famiglia non vuole rappresentare alcun problema per la Thailandia’‘, ha detto Yingluck Shinawatra. ‘‘Ma penso una cosa, che vorremmo avere una società tranquilla e garantire il principio della democrazia nel Paese”.
La premier ha annunciato che sarà scartata la proposta di legge sull’amnistia che è alla base delle proteste. Secondo l’opposizione avrebbe permesso il rientro in patria di Thaksin Shinawatra. L’ex primo ministro nel 2008 è stato condannato a due anni di carcere per appropriazione indebita e da allora è in esilio volontario.