Il compromesso c‘è, mancano i dettagli. E allora, tutto rimandato ad un incontro settimana prossima alla vigilia del Consiglio europeo. Sul tavolo dell’Ecofin, nell’ambito dei negoziati sull’unione bancaria, il meccanismo unico di risoluzione.
Primo nodo, i finanziamenti: l’intesa è per una fusione dei fondi di risoluzione nazionali in un singolo soggetto entro i prossimi dieci anni. Germania e Finlandia temono di dover pagare per i salvataggi bancari degli altri Paesi, ma Francia e Spagna assicurano che i costi saranno condivisi.
L’altro punto è il processo decisionale, che lo stesso commissario europeo Michel Barnier ha definito troppo complicato. L’accordo ruota intorno ad un “consiglio di risoluzione”, ma non è chiaro il ruolo che assumeranno la Commissione europea e lo stesso Ecofin.