Con una decisione storica, il governo cubano ha deciso di liberalizzare il mercato della compravendita di automobili.

Come conseguenza di questo i cittadini potranno vendere e comprare le auto, anche quelle di nuova fabbricazione, al prezzo che verrà stabilito dalla domanda e dall’offerta.

Una innovazione che molti cubani accolgono con scetticismo.

“Si, possiamo comprare un’auto. ma con quali soldi? La nostra economia non ci permette di risparmiare. Se costasse 3, 4 o 500 pesos si potrebbe provare a fare qualche sacrificio”.

La liberalizzazione potrà contribuire all’ammodernamento del parco vetture circolante, che a causa dell’embargo è piuttosto vecchio.

“E’ positivo poter comprare una macchina senza permessi speciali, potremo rinnovare le auto che si vedono in giro. Io lavoro come tassista, ma le macchine sono davvero in cattive condizioni”.

Secondo la stampa cubana, le risorse che deriveranno dalle imposte legate alla compravendita tra privati verranno reinvestite nel potenziamento del trasporto pubblico in tutta l’isola.