La morte di una donna di 73 anni in Cina associata al nuovo tipo di influenza aviaria, finora sconosciuto negli esseri umani, allarma la comunità scientifica.
Tutti i geni del virus H10N8 sono di origine aviaria e sei geni interni derivano dall’H9N2 che sta circolando fra il pollame cinese.
“Il virus può sopravvivere in ambienti a bassa temperatura – spiega Chen Ze, ricercatore dell’istituto di Biologia di Shangai – e quindi abbiamo bisogno di aumentare la sorveglianza negli allevamenti di pollame”.
La mappa genetica del nuovo virus H10N8 mostra che ha caratteristiche tali da permettergli di riprodursi con efficienza nell’uomo.
Il pericolo maggiore è quello che uno dei virus in circolazione possa modificarsi ulteriormente, fino ad acquisire la capacità di trasmettersi da uomo a uomo.