http://www.pupia.tv - Roma - Enrico Letta ha rassegnato al Quirinale, nelle mani del presidente Giorgio Napolitano, le sue dimissioni, irrevocabili, da presidente del Consiglio dei ministri.Le dimissioni, si legge in una nota del Colle, "conseguono necessariamente al deliberato assunto ieri in forma pubblica e con l'espresso consenso dei presidenti dei rispettivi gruppi parlamentari - dalla Direzione del Partito Democratico a favore di un mutamento della compagine governativa. Essendogli cosi' venuto meno il determinante sostegno della principale componente della maggioranza di governo, il presidente del Consiglio ritiene che a questo punto un formale passaggio parlamentare non potrebbe offrire elementi tali da indurlo a soprassedere dalle dimissioni, anche perche' egli non sarebbe comunque disponibile a presiedere governi sostenuti da ipotetiche maggioranze diverse".
Ora saranno avviate le consultazioni che inizieranno venerdì pomeriggio, con i presidenti del Senato, Pietro Grasso, e della Camera, Laura Boldrini, poi a seguire tutti i gruppi parlamentari (anche se il M5S ha annunciato di non partecipare) per concludersi sabato. Il Parlamento, intanto, potrà dibattere su origini e motivi della crisi durante il dibattito sulla crisi. (15.02.14)