VIDEOPASSION da Palmi
Dal mio SOGNO CINEMA _ “Quando si spara, si spara!” da “Il Buono, il Brutto, il Cattivo”(1966)
Tuco, il Brutto del famoso film di Sergio Leone, ci ha lasciati in questi giorni alla veneranda età di 98 anni.
Un bravo attore americano, Eli Wallach, che abbiamo conosciuto soprattutto nelle vesti di quel personaggio western che il regista italiano ha valorizzato magistralmente nel suo film che ha come scenario la Guerra di Secessione Americana e rappresenta quel tipico avventuriero e gaglioffo per vocazione che fa spesso da contraltare all’”eroe” puro e bravo che alla fine prevale, come sempre, affinchè il messaggio finale, la conclusione, rispetti i canoni della più pura narrativa di avventura e di epopea, quasi, come il classico western è stato creato per esaltare.
Ma lo avevamo già apprezzato nel capobanda che imperversava sui poveri peones de “I magnifici sette” (1960) ed i cinefili ne hanno sempre ammirata la poliedricità interpretativa in altri film di successo come: Gli spostati (1961), Pazza (1987), Il Padrino parte III (1990), L’amore non va in vacanza (2006), Wall Street (2010) e molti altri ancora.
Nel breve inserto che avevo precedentemente proposto su questo Social, il regista ne sottolinea l’acuta furbizia, già ravvisabile nelle ravvicinate inquadrature di quei suoi occhi penetranti e fulminei in un particolare momento del racconto, allorquando un altro pendaglio da forca, par suo, si vuole vendicare per una precedente disputa finita a pistolettate e, per lui, con l’amputazione di un braccio.
Sergio Leone crea una scena di suspense, con una città ormai vuota e sotto bombardamento nordista, e il circospetto incedere del killer, che cura di coprire i suoli passi col rumore delle truppe in ritirata ma non sfuggirà lo stesso al sempre allerta Tuco, capace di intuire il pericolo anche nei momenti meno sospetti.
Buon divertimento dunque, anche se di brevissima durata (solo 45 secondi, ma posterò presto dell'altro). (R.Mancini)