Scene da guerriglia urbana a Bangkok, capitale della Thailandia, dove almeno quattro persone hanno perso la vita e decine sono rimaste ferite, in seguito al tentativo delle forze dell’ordine di sgomberare i presidi anti-governativi.
Tra le vittime ci sono sia manifestanti che un agente di polizia.
Gli scontri sono tra i più violenti che siano scoppiati dall’inizio della mobilitazione di piazza contro la premier Yingluck Shinawatra, lo scorso novembre. E coincidono con la sua messa in stato d’accusa da parte dell’Agenzia nazionale anti-corruzione.
Shinawatra, sorella dell’ex premier Thaksin, oggi in esilio, dovrà rispondere di negligenza nell’ambito di un controverso programma di sussidi ai produttori di riso che ha creato una voragine nel bilancio statale. In un’udienza fissata per il 27 febbraio le verranno letti i capi di imputazione.