Con 631 voti a favore, il Parlamento europeo ha approvato la relazione sulla direttiva riguardante il congelamento e il sequestro dei beni derivanti dai reati. l’Europa punta in questo modo a indebolire il giro d’affari della malavita internazionale.
La relatrice del testo approvato Monica Luisa Macovei cita dati allarmanti:“Nel 2009 il giro d’affari della criminalità organizzata ammontava secondo l’Onu a oltre 2 miliardi di euro. Ad oggi, nel 2014, le confische ammontano appena all’1% del totale”.
La direttiva punta ad armonizzare la regolamentazione nazionale, in modo da rendere efficace la reciprocità delle norme, ma anche a semplificare le confische che potrebbero riguardare anche soggetti terzi.
Bruxelles, inoltre punta a reinvestire beni e denaro confiscati nei bilanci pubblico.