Tutto il mondo è Paese e il Martedì Grasso è festa grossa, che sia in Italia o in Ungheria dove la battola scandisce le celebrazioni di fine inverno con il suo suono assordante e festoso.
Ma nel villaggio di Mohács, in Ungheria, c‘è il plus dei tipici mostri pelosi che, secondo la tradizione, portano il feretro dell’inverno a bruciare sulla pira.
“È una festa enorme questo carnevale, un’esperienza magnifica, impossibile annoiarsi” dice una giovane in maschera. “Ogni anno lo stesso divertimento e già pesa dover aspettare 365 giorni per il prossimo carnevale”.
“I mostri del carnevale trovano sempre le ragazze più belle e cacciano via l’inverno!” scherza uno dei partecipanti travestito da mostro.
E detto fatto, gli svelti “busos” – questo il loro nome secondo la tradizione – non perdono tempo nel gioco dei travestimenti e coprono d’avance la nostra corrispondente Andrea Hajagos:
“A prima vista questi mostri posso far paura, beh, forse anche alla seconda vista. Ma in realtà sono dei simpaticoni che si vogliono solo divertire un po’”.