L’ex leader delle milizie congolesi, Germain Kutanga, è stato ritenuto colpevole dalla Corte penale internazionale dell’Aia di complicità in crimini contro l’umanità. Katanga è stato però prosciolto dall’accusa di schiavismo sessuale e di reclutamento di bambini soldato.
Per i giudici, che hanno ritenuto Katanga colpevole di omicidio e saccheggio, non c’erano però prove sufficienti per ritenerlo diretto responsabile dell’attacco contro Bogoro, dove nel 2003 sono state massacrate 200 persone.
I combattimenti iniziarono per il controllo del territorio e delle sue
risorse. Ma si trasformarono presto in una guerra interetnica, aggravata dalla presenza delle truppe ugandesi che uccisero circa 50.000 persone.