Mosca non teme l’isolamento alle Nazioni Unite, e pone il veto sulla risoluzione relativa alla crisi in Ucraina.
Il testo in discussione al Consiglio di sicurezza censurava il referendum sull’indipendenza della Crimea e impegnava a non riconoscerlo a livello internazionale.
Il veto della Russia era ampiamente previsto, ma il voto al Palazzo di vetro ha lo stesso avuto un significato politico, misurando i rapporti di forza.
Sola novità l’astensione della Cina, che tuttavia non rompe del tutto con le posizioni del Cremlino.
A favore hanno votato i rappresentanti di 13 paesi. Usa, Francia e Gran Bretagna hanno criticato pesantemente la Russia. mentre la Cina ha condannato le interferenze straniere su paesi sovrani.