Shadowland è come il mondo osservato attraverso una serie di negativi: una visione onirica che i ballerini del Pilobolus Dance Theatre propongono in queste settimane al pubblico londinese.
Questa compagnia statunitense ha iniziato a giocare con le ombre quando si è esibita alla 79esima edizione degli Academy Awards, nel 2007. Oggi Shadowland è stato visto da quasi un milione di persone.
Michael Tracy, produttore: “Creare immagini con le ombre è una tecnica che tutti hanno utilizzato da bambini, quindi potremmo dire che è universalmente nota. Eppure gli spettatori vedono uno spettacolo nuovo, che non si fonda sul folclore. E’ qualcosa che abbiamo inventato da zero e siamo stati molto fortunati. Sono sei anni che giriamo l’Europa, e ora andremo in Medio Oriente, in Estremo Oriente, in Sud America”.
Lo spettacolo prende spunto dal viaggio verso l’età adulta di una ragazza adolescente, attraverso gli incontri con una serie di personaggi e creature inattese.
Gli spettatori sembrano apprezzare in particolare i momenti in cui i ballerini svelano le coreografie attraverso le quali riescono a creare questo suggestivo mondo di ombre.
Lauren Yalango, danzatrice: “Quando parlo dello spettacolo, dico sempre che è in parte teatro, in parte danza e in parte cinema. E’ qualcosa di magico, è uno spettacolo magico”.
Shadowland è stato concepito insieme a Steven Banks, autore della serie tv di animazione “Sponge Bob”. Lo spettacolo va in scena al Sadler’s Wells Peacock Theatre di Londra fino al 30 marzo.