A poco più di un mese dalle elezioni presidenziali in Ucraina, i sondaggi danno per probabile vincitore Petro Porochenko, l’unico oligarca che ha sostenuto la rivolta di Maidan.
“Il re del cioccolato” è avvantaggiato dalla rinuncia a suo favore di Vitali Klitschko. Poroshenko è dato al 48,4%, appena sotto la soglia che gli permetterebbe di vincere già al primo turno il 25 maggio.
Concorda un esperto di un’organizzazione indipendente. Vitaly Teslenko, “Ukrainian Voters Committee”: “Poroshenko ha il più alto livello di fiducia da parte della popolazione in tutte le regioni ucraine. L’unica eccezione sono le regioni orientali di Donetsk e Luhansk. La popolazione locale non ha ancora deciso chi sostenere”.
Poroshenko, ministro degli Esteri del governo Tymoshenko, e tra i fondatori del “partito delle regioni” di Yanukovic, presto abbandonato, attualmente non è legato ad alcun partito.
I commenti di alcuni residenti di Kiev:
“Credo che Poroshenko abbia alte probabilità di vincere. Ha un buon curriculum politico ed è una brava persona”.
“E’ probabile che vinca. E’ moderato, intelligente ed è un uomo d’affari di successo”.
In un possibile secondo turno, il 15 giugno, gli ucraini potrebbero dover scegliere tra Poroshenko e Yulia Tymoshenko, l’ex premier rilasciata dal carcere dopo la rivolta filoeuropea. E’ data al 14%.
Tra i 23 candidati c‘è anche l’ex vicepremier Serhiy Tihipko, espulso dal partito delle regioni che ha schierato l’ex governatore di Kharkiv, Mykhailo Dobkin.