Se il terreno di guerra siriano entra negli studi televisivi. È successo in Giordania dove due giornalisti invitati alla trasmissione intitolata “Tra opposte opinioni” sono passati dagli insulti agli atti a causa delle divergenze sull’interpretazione della guerra nel Paese vicino. Danni collaterali per lo staff televisivo che ha dovuto ricostruire lo studio.