È il momento di Ken Loach al festival di Cannes. Con il suo “Jimmy’s Hall” il regista 78enne porta sugli schermi la storia, vera dell’unico irlandese espulso dal proprio Paese perché comunista.
Dramma in costume ambientato nell’Irlanda del 1932, il film racconta la storia vera di Jimmy Gralton, l’attivista politico che sfidò la restrizione della chiesa cattolica aprendo una sala da ballo dove poteva condividere le sue idee politiche.
Assieme a Loach presente anche l’enfant prodige Xavier Nolan: Con “Mommy” torna a raccontare una storia di madre e figlio. Una vedova tenta di crescere da sola il figlio 16enne, affetto da iperattività.
“Essere in competizione con Loach incute timore e allo stesso tempo ne sono molto fiero. SOno onorato di essere in loro compagnia. Sono fiero della mia opera e di essere a fianco di nomi di questo genere.”
Nolan è al suo quinto film ad appena 25 anni. Per lui si tratta della quarta volta al Festival di Cannes, la prima nel concorso ufficiale.
“I film di Ken Loach e del canadese Xavier Nolan sono stati molto ben ricevuti ed hanno la possibilità di essere presenti fra i premiati finali questo weekend”, afferma il nostro inviato.