Dopo il voto egiziano, il nostro corrispondente al Cairo, Mohammed Shaikhibrahim, commenta le reazioni dei cittadini alla vittoria dell’ex generale Al-Sisi. Una vittoria di cui dubitano sia lo sconfitto Hamdin Sabbahi, secondo il quale il dato dell’affluenza alle urne oltre il 40% sarebbe gonfiato, sia i Fratelli Musulmani che parlano di una partecipazione molto più bassa.
Fratelli Musulmani e Movimento 6 aprile (protagonista della rivolta del 2011 contro Hosni Mubarak) avevano invitato a boicottare le elezioni.
Mohammed Shaikhibrahim, euronews:
“I sostenitori di Al-Sisi da mercoledì sera festeggiano la vittoria schiacciante del loro candidato, mentre i responsabili della campagna di Hamdin Sabbahi attribuiscono la sconfitta a una battaglia elettorale ad armi impari.
Le reazioni degli egiziani in giornata erano normali,aspettano le decisioni del nuovo presidente in materia di economia e sicurezza. Decisioni che contribuiscano a calmare gli animi e a ripristinare l’ordine.
I Fratelli Musulmani, movimento messo al bando in Egitto, non riconoscono i risultati e sostengono che l’affluenza non abbia superato il 10%.
Per loro ciò significa che la road map annunciata dopo la destituzione di Mohamed Morsi è fallita suscitando di conseguenza negli egiziani timori sull’impostazione della prossima fase, sia dal punto di vista politico che della sicurezza”.