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Antonio Conte parla così della sfida con il Cesena, partendo da una metafora: "Quando si costruisce, l'ingegnere lavora per step. Il primo step era tornare ad essere competitivi, tornare ad avere credibilità verso i tifosi e gli avversari. E questo lo abbiamo subito raggiunto. Ora viene il secondo: mantenere la competitività. Gli anni scorsi non ci siamo riusciti. Dobbiamo mantenere la stessa voglia e concentrazione, puntando sulla crescita dei giocatori per confermarci ai piani alti della classifica. Il terzo? Oggi vi ho detto i primi due, accontentatevi...".

Poi aggiunge: "Il Milan l'anno scorso ha vinto lo scudetto, mentre noi veniamo da due settimi posti. Per il nome che ha, la Juve deve essere sempre tra le favorite ma per gli ultimi risultati non era giusto inserirla in prima fila".

Infine sul Cesena: "Per noi la partita della vita è sempre la prossima. Con il Cesena non abbiamo i tre punti in tasca. Vincendo domani daremmo valore alle prestazioni con Lazio e Napoli, altrimenti vanificheremmo il nostro lavoro. Loro non hanno nulla da perdere, solo il Milan in questo momento sta passeggiando su tutti. Dei rossoneri mi colpisce il modo in cui stanno vincendo. Pirlo? Conosciamo il suo valore da calciatore. E' importante per noi, ma chi giocherà domani farà di tutto per non farlo rimpiangere. Ho grande fiducia nella squadra, che metterà il 120% per coprire la sua assenza".