Kiev è pronta a un breve cessate il fuoco unilaterale nell’Ucraina dell’Est se i ribelli filo-russi deporranno le armi. Lo ha annunciato il presidente ucraino Petro Poroshenko, che nella notte ha avuto un colloquio telefonico con Vladimir Putin.
“Il cessate il fuoco sarà breve – ha dichiarato Poroshenko durante una visita a un’accademia militare – . Ci aspettiamo che i gruppi armati illegali depongano le armi. Poi ristabiliremo l’ordine, con un pattugliamento che terrà lontani criminali, banditi e saccheggiatori che stanno destabilizzando la situazione nell’Est del Paese”.
I separatisti dell’Ucraina orientale ritengono che si tratti di “un trucco tattico” e rifiutano il cessate il fuoco.
Nell’aria di apparente distensione nei rapporti tra Mosca e Kiev, il presidente ucraino ha deciso di sostituire il ministro degli Esteri: l’ambasciatore a Berlino Pavel Klimkin prenderà il posto di Andrii Deshizia, finito della bufera per aver insultato il presidente russo durante una manifestazione. Annunciati cambi anche al vertice della procura e della Banca centrale.