Centinaia di persone hanno manifestato a Kabul contro i presunti brogli al ballottaggio presidenziale.
Nelle strade della capitale afghana si sono radunati i sostenitori dell’ex ministro degli Esteri Abdullah Abdullah, che ha già chiesto lo stop dello spoglio dei voti relativi al secondo turno di sabato scorso.
“Ci siamo radunati in questa protesta pacifica e chiediamo al presidente Karzai di dimettersi – dice un manifestante -. Questa frode è imbarazzante nei confronti di Dio, della popolazione e del mondo. Dobbiamo mobilitarci per prevenire reati simili”.
In corsa contro l’ex ministro delle Finanze Ashraf Ghani per la poltrona di Presidente che Hamid Karzai deve cedere dopo dodici anni al potere, Abdullah Abdullah ha accusato il capo di Stato uscente di appoggiare il rivale.
I risultati preliminari non saranno divulgati prima del 2 luglio.
Nelle ultime ore un civile è rimasto ucciso a Kabul in un attentato il cui bersaglio era un esponente del governo.
Segno che la situazione resta ancora difficile nel Paese, dove le presidenziali dovrebbero rappresentare la prima transizione democratica.