È ufficiale. Jean-Claude Juncker è il nuovo presidente della Commissione europea. L’annuncio è arrivato dal Consiglio Ue dei capi di stato e di governo a Bruxelles.
Ora il politico lussemburghese, vicino ai poteri forti (dalla Banca Mondiale al Fondo Monetario Internazionale), dovrà essere convincente su come intende coniugare le politiche di bilancio con quelle di sviluppo.
La nomina di Juncker, del Partito Popolare Europeo, appare una mediazione tra gli interessi tedeschi e quelli dell’Europa del sud. Fino all’ultimo il premier britannnico Cameron l’ha definito “la persona sbagliata” per dirigere la Commissione europea. Dall’Italia il presidente del Consiglio Renzi aveva già dato il suo “Ok” a patto che ora presenti un documento che indichi dove vuole andare l’Europa.