Cresce l’allarme per il virus Ebola, anche se al momento non vengono confermati contagi al di fuori dell’Africa. Negli Stati Uniti, come anche in Europa, il rischio del virus è considerato molto basso.
All’ospedale di Atlanta sono tuttavia giá 8 i ricoveri per casi sospetti ma fortunamente smentiti. A questi si aggiungono i due volontati contagiati in Liberia: un medico e la collega missionaria. Le loro condizioni sarebbero migliorate dopo essere stati sottoposti a un trattamento sperimentale, mentre dovrebbe tornare in giornata a Madrid il prete spagnolo attualmente ricoverato a Monrovia: padre Miguel di 75 anni.
“L’aspetto positivo-spiega il Presidente dell’Ong Sim USA- è che il mondo ha preso atto del pericolo e si è deciso che bisogna agire in fretta per trovare una soluzione in Africa occidentale. Speriamo si trovi una cura per l’Ebola, sarebbe straordinario.”
Intanto oggi a a Ginevra prende il via il summit del Comitato d’Emergenza istituito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. La British Airways ha deciso di sospendere fino al 31 agosto di tutti i voli per Liberia e Sierra Leone, mentre lo scalo tedesco di Francoforte ha rafforzato i controlli.