La Nigeria ha dichiarato lo stato d’emergenza per la diffusione del virus ebola, mentre il numero dei morti nei tre Paesi africani maggiormente interessati sfiora le mille unità. Tutti i passeggeri in arrivo all’aeroporto di Lagos vengono sottoposti a controlli sanitari.
“Se scopriamo casi sospetti o che necessitano di ulteriori controlli, abbiamo un’area speciale dove i passeggeri possono essere condotti – dice il direttore dell’aeroporto – e in più abbiamo una zona di quarantena dove poter trattenere i casi per i quali è necessaria maggiore attenzione”.
La Nigeria ha registrato un solo caso mortale di ebola. Le istituzioni internazionali si stanno mobilitando in soccorso dei Paesi dell’Africa occidentale maggiormente colpiti.
“La Banca Mondiale – afferma il presidente Jim Yong Kim – stanzia un fondo da almeno 150 milioni di euro in favore dello sforzo di Liberia, Guinea e Sierra Leone per combattere l’epidemia. Il denaro servirà per aiuti di base, come forniture sanitarie e personale medico, ma anche per sostenere i cittadini che hanno problemi economici come conseguenza dell’epidemia”.
Da febbraio di quest’anno le persone affette dal virus sono circa 1800. L’organizzazione mondiale della sanità ha definito venerdì la diffusione del virus un’emergenza internazionale.