Atto di nascita di una nuova Turchia per i suoi sotenitori, svolta autoritaria secondo i suoi critici. Recep Tayyiip Erdogan smette i panni da Primo ministro che vestiva da 13 anni e “indossa quelli da Capo dello Stato“http://it.euronews.com/2014/08/11/turchia-erdogan-presidente-nel-toto-premier-favorito-davutoglu/.
“In qualità di Presidente della Repubblica – le sue parole durante la cerimonia di investitura – giuro sul mio onore e sulla mia reputazione davanti alla Grande Nazione Turca e davanti alla Storia, che difenderò lo Stato e la sua l’indipendenza.
In virtù del ruolo super partes del Presidente della Repubblica, la Costituzione prevede ora che rompa i rapporti con il suo AKP. Lo scetticismo dei critici ha però fatto irruzione anche nella cerimonia, con il “lancio de libro dei regolamenti parlamentari” e l’abbandono dell’aula: gesti con cui il Partito di opposizione CHP ha manifestato il proprio dissenso verso “quello che ritiene un accentramento di poteri“http://it.euronews.com/2014/08/11/turchia-erdogan-promette-nuova-era-a-rischio-la-democrazia/.
Passato il testimone da Primo ministro al fido Ahmet Davutoglu, Erdogan ha da tempo annunciato come priorità una riforma della Costituzione che accresca le prerogative presidenziali.