Rimpasto di governo in Giappone. Il premier Shinzo Abe ha presentato la nuova compagine, nella quale spiccano ben cinque donne su 18 ministri. Per un paese tradizionalmente maschilista si tratta di un primato, eguagliato solo nel 2001.
Tra le donne spicca la figura di Yuko Obuchi, figlia dell’ex premier Keizo Obuchi, che a 40 anni conquista il ministero dell’Economia.
Abe punta a dare l’impressione di una svolta nell’azione di governo, dopo che nei sondaggi l’esecutivo era sceso sotto il 50 per cento.
“Non credo che siano consapevoli di quanto soffrano i cittadini. I politici sono lontani dalla vita reale delle persone, che spesso devono crescere i figli con poche risorse”.
“Parlano delle ricette economiche del premier di qua e di la, ma alle persone normali cosa arriva? Se è vero che i salari sono aumentati è vero che sono aumentate anche le tasse”.
La nuova squadra di governo dovrà affrontare i temi più caldi in agenda: dall’eventuale aumento dell’Iva alle tensioni geopolitiche e territoriali ancora aperte con Cina e Corea del Nord.