http://www.pupia.tv - Gricignano (Caserta). Animi accesi, domenica mattina, nell’aula consiliare di Gricignano. Quello che doveva essere un semplice incontro organizzativo in vista della “marcia contro la puzza” di giovedì 11 settembre si è trasformato in una sorta di “ring”, con urla, accuse e insulti, coinvolgendo ben due onorevoli “in rosa”, la deputata Camilla Sgambato e la consigliera regionale Lucia Esposito, intervenute su invito del circolo cittadino del Partito Democratico.
Eppure, l’assemblea era iniziata all’insegna della serenità, con l’introduzione di Francesco Paolo Barbato, dell’associazione “Arcadia” e del Movimento 5 Stelle, tra i promotori della raccolta firme contro l’Ecotransider, azienda ritenuta la “fonte” dei miasmi nauseabondi, e del sindaco Andrea Moretti. Fino a che non sono entrate in aula Sgambato ed Esposito. A quel punto Barbato ha puntato il dito contro le due politiche casertane, accusandole di essere venute solo per una “passerella politica” e rifiutandosi di proseguire il dibattito.
Immediata la risposta dell’assessore dei democratici Attilio Guida che ha invitato Barbato a porre fine al suo “show”, chiedendo rispetto per due rappresentanti delle istituzioni. Ma il giovane Barbato non ne ha voluto sapere di “tollerare la presenza di persone che rappresentano quella classe politica responsabile dei drammi del nostro territorio, che sponsorizza la realizzazione degli inceneritori e che si interessa dei territori solo quando deve chiedere voti”. Parole che sollevavano il disappunto degli esponenti del Pd, come Tonino Guida e Andrea Di Foggia, rispettivamente presidente e coordinatore del locale circolo, che invitavano alla calma Barbato, nel frattempo difeso dal padre Pasquale, ex assessore An. Per poco non si è sfiorata la rissa.
Provvidenziale, a tal proposito, si è rivelato l’intervento dell’ingegner Domenico Carusone, attivista M5S, costretto a improvvisarsi moderatore dell’incontro e riuscendo, con non poca difficoltà, a pl