Niente brindisi per SABMiller. Il colosso della birra (a cui fa capo anche il marchio italiano Peroni) si è visto chiudere la porta in faccia dagli Heineken.
La famiglia, azionista di maggioranza dell’omonimo marchio olandese, ha rifiutato l’offerta di acquisizione da parte del gruppo sudafricano nonostante l’offerta di una quota consistente nella risultante dall’eventuale fusione.
SABMiller presto potrebbe passare da cacciatore a preda. Il tentativo di espansione era infatti un modo per cautelarsi contro il numero uno mondiale Anheuser-Busch InBev, interessato a sua volta a “bersi tutto d’un fiato” il suo diretto rivale.