Presto sarà venerata nella Chiesa di San Nicola nel villaggio di Malihebaj, in Albania. Un modo per rendere forte il vincolo di fratellanza in nome dei principi religiosi e morali oltre che della devozione al vescovo di Myra. Con questo scopo l'Unione Ex allievi di don Bosco di Bari "Stefano Speranza" ha deciso di far realizzare una statua dedicata al santo patrono della città e di consegnarla al villaggio albanese al termine di un pellegrinaggio. Un obiettivo realizzato dal gruppo religioso che fa parte della grande Federazione Internazionale degli ex allievi di Don Bosco. E’ stato così accolto con fede l’invito di Don Michele Gentile, salesiano formatosi presso l'Istituto Redentore di Bari e missionario-Parroco a Berdica, località nei pressi di Scutari in Albania.
Realizzata in carta pesta dall’artista locale Valeriano Centenaro, la statua ha un peso di circa 15 Kg ed è alta 140 cm. Ieri è stata benedetta nella Basilica di San Nicola al termine di una celebrazione liturgica. Insieme alla statua saranno inviati in Albania tre documenti: uno riguardante l'autenticità della Manna; il secondo relativo alla preghiera del Pellegrino, stilata dagli ex allievi di don Bosco di Bari e rivolta al devoto che prega il santo di Mira; e infine un’altra preghiera dedicata ai devoti del santo dei Domenicani di Bari.