Nel Giappone centrale, il bilancio dell’eruzione del vulcano Ontake sale ad almeno 48 morti.
Nelle ultime ore, sono stati infatti ritrovati altri 10 cadaveri di escursionisti.
Le operazioni di ricerca continuano perché all’appello manca ancora una ventina di persone, ma i soccorritori sono ostacolati dalle continue scosse sismiche che si registrano nell’area.
L’eruzione si era verificata il 27 settembre, coinvolgendo circa 300 escursionisti.
Il vulcano misura oltre 3mila metri ed è il secondo più alto del paese.
La zona è ora interamente ricoperta da uno strato di almeno 15 cm di ceneri e lapilli.
Fino al 1979, quando si era all’improvviso risvegliato dopo un sonno di 7mila anni, il cratere era considerato inattivo.
Tuttavia, malgrado eruzioni esplosive anche nel 2007, l’Ontake non era ritenuto pericoloso, da qui la presenza di un rifugio alpinistico proprio nelle vicinanze della sommità.