Fermare i lavori del Trc, Trasporto rapido costiero, costa 9.000 euro al giorno, coseguenza della battaglia che da sempre Riccione fa alla realizzazione dell'opera, ma in commissione Controllo al Comune di Rimini i dirigenti di Agenzia mobilita' hanno fatto il punto anche su espropri, querele, abusivismo di edifici e anche dei pini. Da AM fanno sapere che i lavori saranno ultimati nel 2016, che le spese per ora sono sotto controllo e che la rinuncia ora costerebbe circa 58 milioni di euro, tra costi gia' certi (circa 49 milioni) e altri stimati. Sulla tabella di marcia sono quasi 40 i giorni di ritardo nei lavori. Il direttore Ermete Dalprato spiega che in caso di stop "Stato e Regione sarebbero i primi a chiedere indietro i finanziamenti", circa 60 milioni di euro, di cui 44 gia' spesi.
Intanto rimane aperta la partita degli espropri, per i quali e' ipotizzata una spesa da 5,5 milioni di euro. In caso di stop non tutti potrebbero optare per la retrocessione e cio' renderebbe alcuni lotti inaccessibili. Finora sono stati presentati al Tar 64 ricorsi su 148 decreti di esproprio emessi per 597 soggetti, "tutti chiusi e vinti", sottolinea Dalprato. Ancora in ballo ce ne sono 11, su cui pero' e' stata negata la sospensiva dei lavori.