Sono circa due milioni i pellegrini musulmani attesi alla Mecca in occasione dell’Hajj. Una celebrazione che anche quest’anno si svolge tra altissime misure di sicurezza, garantite da 85.000 agenti.
Alto anche il livello delle misure di prevenzione. Secondo la televisione saudita, ad almeno 250.000 persone è stato negato il visto di ingresso nel paese, per escludere il rischio dell’infiltrazione di jihadisti dell’Isil, che qui sollevano reazioni diverse.
“Mostrano la forza della nostra unità.. non possiamo essere distrutti così facilmente… E’ molto importante mostrare che siamo forti e uniti”.
“Il Muftì a Nimira ci ha detto che loro non rappresentano l’Islam e l’Islam non c’entra con loro. Continuiamo a pregare e seguiamo il governo saudita che si oppone a loro”.
Il Gran Muftì ha anche chiesto di “colpire col pugno di ferro i miliziani della jihad, che minacciano la stessa religione islamica”.