Mantenere una NATO forte e rilanciare i rapporti con la Russia. Da pochi mesi alla guida della NATO, il Segretario Generale Jens Stoltenberg snocciola ai nostri microfoni i pilastri del suo programma. Punti chiave a suo dire tutt’altro che incompatibili ma che muovono da una premessa non facile da realizzare: convincere l’Europa piegata dall’austerity che è arrivato il momento di tornare ad aumentare le spese per la difesa. Uno sforzo di cui Stoltenberg si dice consapevole e che giustifica con la sopravvivenza della democrazia: “Ne va delle nostre società aperte e democratiche – dice -. Soprattutto nella lotta all’ISIL”.
Honoured and ready for #NATO. I look forward to working with members and partners of the Alliance and international staff for a strong NATO.— Jens Stoltenberg (@jensstoltenberg) 1 Ottobre 2014
James Franey, euronews
“Ex primo ministro della Norvegia, Jens Stoltenberg ha in passato anche manifestato contro la guerra in Vietnam, in quanto attivista per la pace. Ora guida la più potente alleanza militare del pianeta, da quando il primo ottobre ne ha prese le redini. Per parlare di alcune delle sfide che lo attendono, abbiamo con noi il Segretario Generale della Nato Stoltenberg, nella sede dell’Alleanza Atlantica di Bruxelles. Grazie per essere con noi. Qual è la strategia che ha intenzione di mettere in pratica per i prossimi cinque anni?”.
Jens Stoltenberg, Segretario Generale della NATO
“Mantenere una NATO forte e allo stesso tempo tutelare – insieme ai nostri paesi membri -anche la stabilità dei nostri vicini. E per poter fare questo dobbiamo assicurarci che i rapporti fra Europa e Stati Uniti restino più che solidi. C‘è stato un grande summit a inizio settembre, in cui sono state prese decisioni importanti proprio in relazione a come fare in modo che la NATO resti forte. Abbiamo per esempio stabilito come mettere in atto quello che chiamiamo il ‘Readiness Action Plan’, un piano d’azione che permette alle nostre forze di intervenire più rapidamente e di accrescere le nostre capacità militari”.
My 3 priorities: Keep #NATO strong. Keep our neighbourhood stable by working with partners. Keep the Europe – North America bond rock solid.— Jens Stoltenberg (@jensstoltenberg) 1 Ottobre 2014
euronews
“Una delle principali questioni, per la Nato, è come sempre quella delle spese per la difesa, soprattutto per quanto riguarda i partner europei.
Che cosa direbbe ai cittadini europei, ora alle prese con l’austerity… Stanno vivendo tagli al welfare, all’educazione, ma si dice loro che devono incrementare le spese per la difesa…”.
Jens Stoltenberg
“Direi anzitutto che comprendo si tratti di una scelta difficile e di una decisione difficile. Allo stesso tempo ritengo però che si debba rispettare quanto è stato deciso poche settimane fa. Tutti i capi di Stato e di Governo si detti d’accordo sul fatto che è venuto il momento, almeno, di finirla con i tagli alla difesa, per poi ricominciare ad aumentare le spese nel corso dei prossimi dieci anni. Ciò a cui abbiamo assistito nel corso degli ultimi anni, è che mentre la NATO riduceva il suo budget per la difesa, paesi vicini come la Russia, lo potenziavano invece considerevolmente. E’ venuto quindi il momento di invertire questa tendenza”.
[IN PHOTOS] jensstoltenberg’s first day as #NATO Secretary General https://t.co/Zmn1Eu2aD3— NATO (NATO) 2 Ottobre 2014
euronews
“Parliamo ora proprio dei rapporti con la Russia. Quando lei era primo ministro in Norvegia, si diceva che avesse ottimi rapporti con Vladimir Putin. A sostenerlo, in un’intervista della scorsa primavera, è stato lo stesso Putin, che ha parlato di un ottimo rapporto fra voi. Come descrivebbe la sua relazione con il presidente russo?”
Jens Stoltenberg
“La Norvegia e la Russia hanno cooperato per diversi anni in molti ambiti differenti. E’ per questo che ho maturato una relazione di lavoro con i leader russi”.
euronews
“Quando è stata l’ultima volta che ha parlato con Putin?”.
Jens Stoltenberg
“Non ricordo esattamente ma ci siamo parlati al telefono quando ero primo ministro. Sempre quando ricoprivo quella carica l’ho poi incontrato in diverse occasioni. Tutto ciò risale però a prima delle mie dimissioni, che sono avvenute oltre un anno fa. I buoni rapporti che avevamo con la Russia riposavano soprattutto sulla potenza militare della Norvegia e sulla sua adesione alla NATO. Non vedo quindi alcuna contraddizione tra il sostegno a un potenziamento sul piano militare e quello allo sviluppo di relazioni più costruttive con la Russia”.
euronews
“Cosa deve accadere perché si recuperi questo rapporto? Quali sono le condizioni?”.
Jens Stoltenberg
“La Russia deve cambiare d’atteggiamento. Deve agire nel rispetto del diritto internazionale, deve agire nel rispetto dei suoi impegni internazionali. E’ una premessa necessaria perché si possa dare vita a un rapporto di cooperazione per il futuro”.
Our alliance is a family of values. #NATO defending almost one billion people. From Eas