Per combattere Ebola i controlli sui passaggeri che partono dagli aereporti dei paesi africani colpiti dall’epidemia sono essenziali, ne hanno discusso i ministri della sanità europei a Bruxelles. La commissione europea ha chiesto un’analisi per valutare l’efficacia delle misure prese sul posto.
In Europa Gran Bretagna, Francia e Repubblica ceca hanno annunciato misure di controllo nei propri aereoporti e si studia ora come seguire la mobilità di passeggeri a rischio da un aereoporto all’altro all’interno dell’Unione europea, ha sottolineato il ministro italiano alla salute Beatrice Lorenzin: “Siamo tutti d’accordo sul rafforzare i controlli in uscita e sul fare uno scambio di informazioni, utilizzando un database o strumenti che vedremo all’interno di schengen, per dare maggiori informazioni sulla veicolazione dei cittadini”
Funzionari della Commissione hanno ammesso che per il momento non è possibile far rientrare piu’ di due europei contaminati al tempo stesso. Ma ora – ha spiegato il commissario alla salute Tonio Borg, si stanno mettendo a punto nuove procedure per l’evacuazione dei medici.
“Nei prossimi giorni – ha detto Tonio Borg- la Commissione europea firmerà un accordo con il dipartimento di stato americano che ci permetterà di utilizzare gli aerei degli americani per l’evacuazione del personale medico europeo”
Margherita Sforza, euronews:
Come rafforzare la risposta europea alla crisi di Ebola, se ne parlerà ancora la settimana prossima, lunedi’ alla riunione dei ministri degli esteri europei e poi al vertice dei capi di stato e di governo alla fine della settimana.