Mentre in Occidente si registra un certo ottimismo sulla possibilità di riportare sotto controllo l’epidemia di Ebola, in Africa la situazione resta drammatica.
La presenza del virus accresce le tensioni tra le popolazioni e le autorità, che spesso degenerano in scontri violenti, come accaduto in Sierra Leone, le cui regioni orientali sono in quarantena dal mese di agosto.
Difficile resta la situazione anche in Guinea Conakri e in Liberia, dove si registra il picco dei casi mortali.
Intanto, il governo cubano ha inviato in Liberia un gruppo di 250 tra medici e infermieri specializzati per aiutare a combattere la diffusione de virus. Il gruppo resterà operativo per almeno sei mesi.
Il lavoro dei medici cubani si affiancherà al lavoro della missione militare statunitense, presente nella stessa regione.