Il Belgio ha ricordato i cento anni dalla prima battaglia che si svolse a Ypres, città che fu interamente distrutta dai tedeschi nella prima guerra mondiale.
Alla cerimonia di commemorazione era presente il cancelliere Angela Merkel, il presidente dell’Ungheria e i reali del Belgio, mentre altri Paesi hanno inviato una delegazione.
La regione delle Fiandre fu teatro di numerose battaglie tra il 1914 e il 1918, con circa mezzo milione di caduti.
Un’altra cerimonia si è tenuta a Nieuwpoort, dove il comandante dell’esercito belga Karel Cogge aprì le chiuse alle bocche del fiume Yser per allagare l’entroterra e tentare di fermare l’avanzata dei tedeschi, anche a costo di sacrificare gli stessi belgi.
II leader europei hanno già ricordato lo scoppio della Grande guerra all’inizio di quest’anno a Ypres. Stavolta alla cerimonia erano presenti anche rappresentanti di Paesi africani, asiatici e americani.