L’economia statunitense cresce oltre le attese. A dirlo è il Dipartimento del Commercio, che giovedì ha pubblicato la stima preliminare riferita al terzo trimestre.
Tra luglio e settembre il Prodotto interno lordo a stelle e strisce si è espanso del 3,5% contro una previsione che si fermava al 3%.
A trainare la crescita, in particolare, il balzo delle spese per la difesa, oltre ad un dato della bilancia commerciale che ha risentito positivamente del calo delle importazioni.
Nonostante un rallentamento negli investimenti delle aziende e nella spesa dei consumatori, e il contributo negativo degli inventari, i numeri sostanzialmente solidi sembrano confermare il quadro dipinto dai vertici della Federal Reserve.
Il giorno dopo la fine del programma di acquisto di titoli di Stato, la banca centrale americana festeggia una crescita che in quattro trimestri su cinque ha superato un tasso del 3,5%.