Siamo in una zona del Kurdistan iracheno in cui combattenti peshmerga sono riusciti a respingere l’avanzata dell’Isil. L’inviato speciale di euronews Mohammed Shaikhibrahim è riuscito ad arrivare fino a Makhmur, a circa 50 chilometri a sud di Erbil, la capitale della regione autonoma curda nel nord dell’Iraq. Si tratta di uno dei principali fronti nella battaglia contro il sedicente ‘‘Stato Islamico’‘.
I peshmerga curdi hanno raccontato di aver bisogno di armi specifiche per fermare i miliziani dell’Isil che sono in possesso di armi sofisticate. ‘‘Abbiamo bisogno soprattutto di armi anticarro, chiediamo aiuto alla Comunità internazionale. Noi peshmerga curdi stiamo sacrificando la nostra vita per la salvezza degli altri Paesi, nella guerra al terrorismo’‘, ha spiegato il generale Raeed Thaer.
I soldati peshmerga hanno raccontato al nostro inviato Mohammed Shaikhibrahim di essere stati oggetto di nuovi attacchi da parte dell’Isil. Norvegia, Regno Unito e Germania sono pronti a inviare soldati per specifiche missioni di combattimento e addestramento a fianco delle milizie curde.