Venticinque anni fa crollava il muro di Berlino ed oggi la capitale tedesca ricorda il giorno che il mondo cambiò.

Angela Merkel, allora una scienziata trentacinquenne di Berlino est, ha lodato il coraggio civile dei suoi concittadini che già da mesi avevano iniziato a contestare il regime.

“Questa ricorrenza dimostra che l’anelito di libertà non può essere represso per sempre. In quell’anno fatale del 1989 sempre più tedeschi orientali superarono la paura della repressione e dell’arbitrio di Stato.
Denunciarono le frodi elettorali alle elezioni comunali, iniziarono a riunirsi ed a organizzarsi per chiedere diritti civili e libertà” ha ricordato il cancelliere tedesco.

“Il 7 ottobre la Germania comunista celebrava in pompa magna il quarantesimo anniversario della sua fondazione.
Due giorni dopo il simbolo della sua esistenza crollava per la pressione della sua gente”.