Certe volte sono i bambini a fare dei doni ai grandi. Così è successo a Kiev, in una scuola materna dove alcuni soldati, normalmente impegnati all’aeroporto di Donetsk, hanno fatto visita a coloro che due mesi fa avevano organizzato una colletta per il Centro grandi ustionati, dove questi militari feriti vengono curati.
I bambini stessi avevano espresso il desiderio di
ringraziare i soldati per il loro operato.
“Questi bambini ci hanno dato così tanto calore. Ci ricordano che abbiamo una storia da difendere e un futuro per cui combattere” dice ‘Boa’, soprannome di un soldato che ha combattuto all’aeroporto per oltre un mese, subendo 8 ferite.
Al di là dello spettacolo organizzato in questo clima di festa, dalla scuola arrivano costantemente aiuti concreti per i militari. Come spiega la preside Svitlana Pozikhailo
“Vogliamo – afferma – migliorare la vita di questi ragazzi. Gli mandiamo caffè, medicine, vestiti caldi e i disegni dei bambini. I bambini chiedono loro di tornare vivi. È il loro desiderio più grande”.
“Auguro loro felicità, salute e vittoria”. dice un bambino.
Una giornata di pace e serenità per i “cyborg”, come da qualche tempo vengono chiamati i soldati impegnati sul fronte caldo dell’Ucraina orientale e, in particolare, in quel che resta dell’aeroporto di Donetsk, bersaglio di costanti attacchi da parte dei separatisti russi.