Gli incendi estivi non sono certo una novità nel sud dell’Australia, ma quelli che in queste ore stanno colpendo le colline ad est di Adelaide riportano la memoria alle tragedie del 1983 e del 2009.
Cinque case sono già state rase al suolo e il fuoco divampato nella zona di Sampson Flat, che ha già bruciato circa 10 mila ettari, non è ancora stato domato.
Le condizioni meteo avverse, alte temperature combinate con venti molto forti, hanno spinto le autorità dello Stato dell’Australia Meridionale a proclamare l’emergenza.
“Ribadisco agli abitanti della parte meridionale della catena montuosa dei monti Lofty che abbiamo a che fare con un incendio incredibilmente pericoloso”, ha avvertito il premier Jay Weatherill. “La vostra vita è in pericolo e vi chiediamo di mettere in atto i piani di emergenza per gli incendi boschivi”.
Scenario simile quello visto nella parte occidentale dello Stato di Victoria, dove i pompieri hanno chiesto agli abitanti delle zone coinvolte di lasciare le loro case.
Nessuna vittima registrata fino a questo momento. Sei i volontari soccorsi per aver inalato fumo.