È una Parigi bagnata da pioggia e lacrime quella che ha reso omaggio alle12 vittime dell’attacco contro il settimanale satirico. Nel giorno di lutto nazionale le campane della cattedrale di Notre Dame hanno risuonato alle 12 esatte. Questo è l’unico suono che ha rotto il silenzio di un minuto che tutta la Francia ha tributato a Charlie Hebdo.
Il presidente François Hollande si è raccolto alla Prefettura di Polizia, insieme al sindaco di Parigi, Anne Hidalgo, e al ministro dell’Interno, Bernard Cazeneuve.
Il premier Manuel Valls fuori da Palazzo Matignon ha intonato l’inno nazionale in onore delle vittime. Ma il minuto di silenzio ha superato i confini francesi. In Italia nella giornata dell’attacco i senatori nell’aula di Palazzo Madama hanno osservato un minuto di silenzio, su invito del presidente Grasso.
E ancora silenzio dal Parlamento spagnolo a quello europeo. Tutti uniti nella condanna, nel dolore, in questa frase diventata icona della resistenza alla violenza: ‘‘Siamo