Euronews: “Olaf, è il nostro inviato a Parigi. Da ieri stai girando la capitale. Senti che siamo a un punto di non ritorno? Che cosa dicono i francesi?”
Olaf Bruns : “I francesi che ho incontrato mi hanno raccontato la loro collera, di essere feriti nel profondo. Sono arrabbiati, ma alla domanda “siamo a un punto di non ritorno?” tutti mi rispondono di no. Bisogna fare il possibile perché non sia un punto di non ritorno”.
euronews : “Il mondo politico, subito dopo il dramma, ha invitato e evitare generalizzazioni. Luoghi di culto musulmani sono stati colpiti in queste ore. Tu avverti un aumento dell’islamofobia?”
Olaf Bruns: “Qui a Parigi no. Devo dire che sono nei quartieri del centro della capitale. Qui non c‘è molto razzismo. Ho incontrato invece tanti francesi di origine maghrebina che mi raccontavano del timore dell’aumento dell’islamofobia. Che si faccia di tutta l’erba un fascio. L’Islam non predica queste cose e tutti i musulmani che ho incontrato hanno preso le distan